In Itinere

L’idea alla base della proposta progettuale è quella di creare un nuovo nodo scambiatore associato ad un nuovo sistema di ingressi alla villa D'Este e agli scavi archeologici sottostanti. La caratterizzazione territoriale dell’hub avviene attraverso un landmark, un belvedere che dalla sommità regala una nuova visione delle relazioni del paesaggio. Il tema dell’Hub è quello dello scambio dei flussi dal territorio alla Villa e viceversa. Oltre al parcheggio, si trovano anche una sala congressi, un centro mostre e un foyer, oltre ad altri servizi di accoglienza e ristorazione. Al tema meramente funzionale si affianca il tema implicito della composizione, basato sull'interpretazione di alcuni segni e figure presenti nel paesaggio e nel sistema storico circostante. Il tema del muro, nella funzione strutturale capace di ridisegnare la conformazione dei nuovi livelli, così come il tema della sottrazione fa del paesaggio architettura e viceversa, con un primo approccio progettuale di scala topografica.                     Lo scavo e riporto delle operazioni compositive innestano nuove relazioni sconosciute prima, connessioni che legano L’Hub alle varie direzioni generando flussi logici di fruibilità del complesso sistema museale. Al centro l’ingresso, nel quale ritorna il tema del muro nella funzione di indirizzare il flusso, capace di ordinare e di gerarchizzare la fruibilità. Ad est un percorso sopraelevato consente di muoversi fra i vari periodi di stratificazione storica territoriale.  A sud il belvedere, funge da copertura dello spazio porticato sottostante ingloba il sistema di discesa che porta al grande teatro romano passando per un Bookshop, caffetteria e il nuovo sistema di uscita del percorso museale.   Questo nuovo sistema prefigura un nuovo dialogo ordinato e indirizzato della fruizione del parco museale, utilizzando la geometria per fare dell’architettura paesaggio e del paesaggio architettura.