Eterno ritorno

Il disegno delle case si sviluppa attorno agli spazi interstiziali, che non appartengono né ad un interno né ad un esterno, spazi che assumono connotazioni differenti con il passare delle stagioni.

Questo gioco di rimandi tra interno ed esterno, che trova la sua sintesi nel patio, è la chiave per vivere in simbiosi l’artificio con il proprio ambiente.

Di primaria necessità è stata la ricerca di un dialogo con la natura circostante che si materializza attraverso la continuità del suolo dentro casa.

Per questo motivo i tre progetti hanno un ampia superficie di contatto, a testimonianza del desiderio di una continuità orografica del terreno. A supportare questa scelta è il desiderio di non celebrare la casa come oggetto “puro”.

Casa Sorgente, rimane fedelmente in relazione con ciò che è in quel luogo da migliaia di anni: il lago. Vuole essere tutt’uno con l’ambiente appropriandosi dell’elemento acqua. Acqua che all’interno plasma luci e spazi. Esterno che riflettendo il celo si fonde con l’orizzonte.

Casa Selva è composta da due unità congiunte, collegate da un corridoio “permeabile” dalla foresta, dove la possibilità di traguardare attraverso trasporta la magia del bosco naturale all’interno della dimensione artificiale. Contesto, contenuto e contenitore si fondono in un’unica idea di paesaggio domestico.

Casa Animale si interroga su “cosa e come guardare”, attraverso aperture che portano l’esterno all’interno. All’incrocio dei due assi si trova un patio, che organizza lo spazio circostante, aperto in sommità e racchiuso da tre muri. Il centro diventa il punto di fuga e fulcro di tutto, esso rappresenta l’essenza della casa, dove il quadro più bello è il cielo in una stanza.

CASA QUADRO

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CASA SORGENTE

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CASA SELVA

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